Il momento del
racconto e della drammatizzazione
"...........la coniglietta Marilù viveva nel bosco dei castagni,
mangiava sempre i frutti che cadevano da quei bellissimi alberi ma prima
doveva sbucciarli e non era soddisfatta di questo cibo. Saltellava tra le foglie
secche e le castagne pensando a tante altre cose buone da mangiare:
frutta squisita come mele, pere, uva, fragole, ciliegie e verdura
saporita come insalata, carote, finocchi, pomodori....ma nel bosco dei
castagni tutto questo cibo non c'era. Allora decise di partire per
andare in cerca di un posto migliore dove vivere. Camminava,
camminava ma non riusciva a trovare un posto dove ci fosse cibo
abbondante. Un giorno, mentre camminava, scoppiò un terribile temporale
con tuoni e lampi. Marilù si spaventò e cominciò a correre. L'erba era
bagnata e il fango scivoloso, così Marilù scivolò giù per la collina e
rotolò. Andò a sbattere contro un recinto fatto tutto di rete. Guardando
attraverso la rete, vide un orto meraviglioso: insalata, carote,
finocchi, frutta e un bell'albero di mele...cercò di entrare ma non
c'erano cancelli da quella parte, tutta la rete proteggeva l'orto.
Mentre cercava il cancello, trovò un buco nella rete, infatti in quel
punto la rete si era un po' rotta. Marilù, strisciando, riuscì ad
infilarsi nel buco e mangiò finchè non si sentì veramente sazia. Decise
allora di farsi un pisolino sotto l'albero delle mele. Un contadino,
entrando nell'orto, disse:" Chi ha mangiato la mia verdura e la
mia frutta?" Vide Marilù che dormiva sotto l'albero, l'afferrò per le
orecchie e la portò a casa per ucciderla. Matteo, il figlio del
contadino, quando vide il papà rientrare con la coniglietta, pensò che
fosse un regalo per lui " Grazie papà! Mi hai fatto un regalo
meraviglioso! " "Ti sbagli, questa coniglietta è una ladruncola" replicò
il papà " Ha mangiato tutta la verdura e la frutta del nostro orto, la
ucciderò" Il bambino cominciò a piangere e pregò il papà di non farlo,
non aveva amici e quella sarebbe stata la sua amichetta. "Penserò a
tutto io, papà, non preoccuparti, ma per favore, regalala a me, non
uccederla!" Il contadino si intenerì e risparmiò Marilù, anzi, aiutò il
figlio a costruire per lei una bella cuccia dalla quale la conigliettà
poteva entrare e uscire a piacimento e giocare con il suo amichetto che
le portava cibo a volontà. Marilù era felicissima....." |
Quando le foglie degli
alberi cominciano a cadere e tanti animaletti cominciano a preparare il
nido per trascorrervi il letargo invernale, anche le rondinelle
capiscono che devono partire per raggiungere i paesi più caldi. Le
rondini mangiano mosche, moscerini e zanzare, insetti che con la
stagione fredda non ci sono più. Allora le rondini si mettono in
viaggio, attraversano il mare e si fermano dove fa caldo e dove ci sono
tanti insettini da mangiare. Da noi torneranno in primavera, quando il
bel tempo e il sole riscaldano di nuovo la nostra parte della terra.
Non tutti gli uccellini
partono però. I passerotti restano a farci compagnia anche con la
stagione molto fredda.
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