Eccoci nel Golfo di
Palermo. In lontananza vedo il Monte Pellegrino, alto 660 metri, che domina la città di
Palermo.
"...una
escursione nella bellissima città che deve la sua formazione ai Fenici
della città di Tiro nel 734 a.C. con il nome di Zyg, in lingua fenicia
"fiore", forse per la forma che i due fiumi
davano alla città (Kemonia e Papireto); di conseguenza divenne meta
ambita per i Greci che popolavano la parte orientale della Sicilia senza
riuscire mai a conquistarla. La prima conquista avvenne da parte dei
Romani che dopo un lungo assedio riuscirono a strapparla ai Cartaginesi
di Amilcare Barca. Palermo restò sotto la dominazione dei Romani fino
alle invasioni barbariche che devastarono la città. La liberazione di
Palermo avvenne grazie ai Bizantini che la tennero per tre secoli
cedendola, intorno al IX sec.d.C. agli Arabi che invasero la Sicilia e
fecero di Palermo la sua capitale. In seguito si alternarono molte
dominazioni: i Normanni, gli Svevi, gli Angioini, gli Aragonesi. Nel
1713, la città passò sotto la dominazione dei Borboni che spostarono
definitivamente la capitale del Regno a Napoli. Palermo è uno dei
principali centri d'affari e dei commerci del bacino del Mediterraneo,
ponte ideale tra l'Europa e l'Africa. E' una città d'importanza
metropolitana, favorita dai traffici marittimi e commerciali..."
A Palermo abbiamo fatto
un giro panoramico del centro storico. Abbiamo visitato la Cattedrale di
Monreale, una delle chiese più belle dedicate all'Assunta, la Cappella
Palatina, dedicata agli Apostoli Pietro e Paolo, ricca di mosaici e il
Duomo, tutti capolavori di arte e cultura.
Non è mancata una
escursione in una nota pasticceria della città, dove abbiamo potuto
assaggiare i dolci tipici della Sicilia, i famosi cannoli siciliani e un
giro tra i negozi per qualche souvenir da portare a casa.
Dopo aver visitato
Palermo e le sue numerose bellezze, la nave ha preso il largo
dirigendosi verso le coste laziali, attraversando il Mar Tirreno
Meridionale. Dal ponte era ben visibile l'isola di Ustica. |