Marietta

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Racconti d'estate

Marietta era una bella mela rossa che abitava sull'albero più grande dell'orto Intorno c'erano altri alberi di mele e Marietta aveva stretto amicizia con alcune di loro Non erano belle come lei e Marietta lo sapeva. Non si vantava per questo, anzi, si scherniva se le amiche glielo facevano notare.

" Non è vero, non sono più bella di voi. Ho lo stesso vostro profumo e la mia buccia rossa è identica alla vostra"

" Sì " rispondevano le amiche " ma la tua è più lucida"

Mentre facevano questi discorsi, un ragazzo allungò la mano e colse Marietta.

"Come sei lucida" commentò.

Marietta si sentì strappare il cuore, il ragazzo l'aveva morsa e stava mangiando parte di lei. Improvvisamente la buttò via.

"Sei bella" disse "ma non altrettanto dolce, non sei ancora abbastanza matura"

Le altre mele tremavano di paura al pensiero di fare la stessa fine.

"Vedete amiche mie? Essere più belle spesso ci procura guai. Non temete, il ragazzo non tornerà e voi sarete colte al momento giusto, quando il sole dell'estate, dopo avervi riscaldato bene bene, vi renderà dolci e saporite.

Dal morso che aveva dato il ragazzo, uscì un piccolo bruco tutto assonnato.

"Cosa è successo? Dove mi trovo? Perchè tu non sei sull'albero? Come sei caduta?

Marietta scoppiò a ridere.

"E tu chi sei? Cosa facevi dentro di me?"

"Questa è stata la mia casa fino a pochi istanti fa"

" Mi dispiace" rispose Marietta "dovremo accontentarci ambedue di questa erbetta fresca ai piedi dell'albero"

"Va bene, ma posso restare ancora a farti compagnia?"

"Certamente, così non mi sentirò sola e quando i miei semetti toccheranno terra, lascerò che crescano nuovi alberi di mele per diventare casette per i bruchetti simpatici come te"

Marietta salutò le amiche e si abbandonò al suo destino.

(Giovanna Corsi)