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...sono stato a...

 

 

Ecco in lontananza l'Isola di Gozo. Dopo aver costeggiato il litorale settentrionale di Malta, la nave entra nel porto e scendiamo per un giro turistico a La Valletta, capitale dell'isola. Qui abbiamo visitato i Giardini Superiori Barracca, risalenti al XVIII sec., da cui si gode un magnifico panorama della città, con i due porti naturali e il paesaggio circostante, la Cattedrale di San Giovanni, fondata nel 1577 dai Cavalieri di Malta, che ospita il famoso dipinto de "La decapitazione di San Giovanni" del Caravaggio e il Palazzo che fu residenza dei Gran Maestri dell'Ordine.

Tempo libero per andare a comperare un bel souvenir da portare a casa non è mancato. Scelta non certo facile, tutti bellissimi e preziosi gli articoli artigianali locali che abbiamo visto dentro le vetrine di stupendi negozi. Mia mamma li avrebbe portati a casa tutti, meno male che era ormai tempo di tornare al porto e quindi si è accontentata delle decine di cose che aveva scelto.

Molto bella e suggestiva è stata l'uscita della nave dal porto de La Valletta, approdo storico dell'isola che in passato fu scelta come base della Marina Militare Britannica. Preso il largo, la nave ha costeggiato di nuovo le Isole di Comino e Gozo per poi proseguire la navigazione nel Canale di Sicilia, verso l'Arcipelago delle Egadi. Visibili l'Isola di Favignara e l'isola di Marettimo. Superata Favignara, la più grande fra le isole dell'Arcipelago, e Levanzo, abbiamo costeggiato la parte nord-occidentale della Sicilia, direzione Palermo.

Un po' di storia

"...i greci erano convinti dell'origine divina dell'isola, posta in posizione privilegiata al centro di correnti ideali, del canale del Mediterraneo tra la costa nordafricana e la Sicilia. Qui avevano identificato la residenza ufficiale della Ninfa Calypso che viveva nella vicinissima isola di Gozo. L'arcipelago di Malta ha, dunque, un'origine certamente antica e quasi mitica. Secondo le leggende cantate da Omero nell'Odissea qui sarebbe approdato Ulisse nel suo interminabile viaggio verso Itaca e questo regala un alone misterioso e romantico a questa terra che conosce momenti di grande splendore con i greci ma, soprattutto nel medioevo quando le sue fortificazioni diventano appoggio per le spedizioni cristiane in terra santa durante le Crociate. E' a questo periodo che si deve la nascita dei Cavalieri di Malta, un'istituzione tra le più potenti, influenti e autorevoli nella storia del Mediterraneo. Finite le guerre, Malta si afferma una terra di pace e sostanzialmente di traffici marittimi e commerciali: da qui passano rotte importanti che arricchiscono i maltesi di molte relazioni internazionali e anche di traffici fondamentali come quelli di grano, olio, vino e spezie. Dopo un lungo periodo di splendore commerciale, Malta subisce la prima disastrosa invasione dei turchi alla metà del XVI secolo: l'isola viene messa a ferro e fuoco ma cavalieri e maltesi riescono a cacciarli. La drammatica esperienza di questo dominio convince i maltesi alla realizzazione di una fortificazione ancora più ambiziosa, ed è così che nasce La Valletta. Quindi, nel periodo meno nobile del cavalierato, i maltesi subiscono l'invasione dei francesi che vengono allontanati solo con l'intervento inglese, la cui supremazia coloniale dura fino a tutta la seconda guerra mondiale. Malta ottiene prima l'indipendenza e poi una completa autonomia dalla Gran Bretagna che le consente una crescita sostanziale sia nel settore della pesca, sia dell'artigianato e, soprattutto negli ultimi anni, del turismo. La Valletta, essenzialmente nata come fortificazione militare, è la città più importante di Malta, capitale amministrativa, commerciale e istituzionale dell'isola, città molto dinamica che vive fondamentalmente intorno al proprio porto, ma che ha saputo creare su turismo e traffico passeggeri una fiorentissima industria ricca di eventi, manifestazioni e motivi di interesse continui nell'arco dell'anno. Belle le fortificazioni e i numerosissimi esempi architettonici che si devono all'epoca dei cavalieri..."