Le vostre poesie... ...filastrocche... ninne nanne
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La nonna O nonna, la tua favola più bella non è quella del lupo e della fata. A me, più assai di tutte piace quella della mamma quand'era appena nata. Era grande così la mia mammina? Tu la fasciavi e la mettevi a letto? Le davi il latte, oppure la fosfatina? E dì, non ha mai fatto un capriccetto? Dormiva forse con il dito in bocca? Aveva tanti riccioli o era senza? E tu, cantavi a lei la filastrocca che mi ha cullato con la sua cadenza? O nonna mia, come sei stata brava a sceglierti per figlia la mia mamma! Pensa, se la cicogna si sbagliava e la portava a un'altra... Era un bel dramma (L. Santucci)
Sono arrivato al traguardo Dovrei essere felice e fare salti di gioia perchè oggi, per me, è l'ultimo giorno di Scuola "Materna" ma sono triste, mi dispiace, non la vorrei lasciare. Non voglio esagerare, ma sento qualcosa dentro di me che non so spiegare, che mi fa emozionare, perchè è arrivato il momento che devo salutare, alla Scuola "Elementare" devo andare. Tre lunghi anni sono passati! Ho tanto lavorato e al traguardo sono arrivato, il primo della mia vita, il più importante, che mi fa sentire grande! (Marilena Corsi)
Una festa paurosa E' la festa di Halloween con scheletri, fantasmi, ragnatele e grossi ragni, facce di zucche senza denti, gatti neri e pipistrelli, streghe con alti cappelli. Io non ho paura, mi voglio divertire, canto, ballo, mangi, offro tanti dolcetti e faccio scherzetti. Dico a tutti: " Dolcetto o scherzetto?" (Marilena Corsi)
Halloween Se vedi intorno a te gatti neri, facce di zucche che mostrano i denti, lunghi cappelli, ragni, fantasmi, scheletri, streghe e pipistrelli, è la festa di Halloween che sta per arrivare E' una festa bella e gioiosa anche se un po' paurosa. Il tutto è per ridere e scherzare, è come la festa di Carnevale. Si canta, si balla, puoi mangiare tanti dolcetti e fare scherzetti... E tu che vuoi, dolcetto o scherzetto? (Marilena Corsi)
Saluti Ora è arrivato il momento di salutarci. Cari compagni, amichetti cari, vi voglio abbracciare tutti. Che bei giorni passati insieme! Siete una buona compagnia, quante belle esperienze abbiamo fatto in allegria! Ci siamo sempre aiutati ma qualche scherzetto non è mancato. Lo abbiamo fatto solo per giocare, non si può fare del male a chi si vuole bene! Noi di bene ce ne vogliamo tanto, non possiamo dire altro, ci stiamo emozionando. Quello che ci consola, è che il nostro saluto non è un addio ma un arrivederci alla scuola dei più grandi. Amici, amichetti cari, abbracciamoci, teniamoci un pò per mano e sorridiamo a questo giorno con l'allegria di sempre. E' così che vi voglio ricordare, non mi dimenticate! (Marilena Corsi)
La casa di stoffa Vi presento una casa di stoffa è buffa e allegra, ma un po' goffa. Ha le finestre di lino giallo e sul tetto un rosso gallo. Ha dei muri di cotone e di seta un bel portone, ha di canapa un gran letto e di lana un vecchio tetto con in cima un bel camino fatto tutto in fine lino. (?)
La casa del goloso Io vorrei una casa bella con i muri in mortadella, con i tetti di prosciutto e la porta un po' di tutto, di risotto e di minestre vorrei fatte le finestre. Ah! il camino mi scordavo quello che era di un mio avo fatto tutto in cioccolata con la cappa in panna montata, e davanti le poltrone di polpette e polpettone e poi grande ed ampie stanze fatte tutte di pietanze. Questa casa è bella e lieta purchè tu...non sia a dieta. (?)
Storia del Re Sole Filastrocche di poche parole dove si parla del Re Sole. Sulla Francia egli regnò sessant'anni e ancora un po'... Nel palazzo di Parigi stava spesso il gran Luigi, se non c'era, non si sbaglia: è un segno che stava invece a Versaglia. Stesse qui o stesse là, in campagna o in città, stesse in guerra oppure a caccia non si lavò mai la faccia. Un batuffolo di cotone gli faceva da acqua e sapone: intorno agli occhi sul nasetto glielo passava il suo paggetto, e in baleno era fatta così la pulizia del Re Louis. Era il Re Sole, e certo brillava di luce propria...ma non si lavava perchè non aveva una mamma o una zia che ogni mattina, con energia, gli ficcassero la capoccia dentro una vasca o sotto la doccia. (Gianni Rodari)
" Coloralberiamo " Albero vestito di rosso regalami un cane con cuccia e osso. Albero vestito di giallo regalami un po' di musica da ballo. Albero vestito di blu regalami un bel libro come vuoi tu. Albero vestito di verdolino regalami un amico assai carino. Albero vestito di rosa regalami una mamma affettuosa. Albero vestito di arancione regalami un papà col sorrisone. Alberi vestiti di tanti colori regalate l'allegria a tutti i cuori!
I Re Magi Nella notte fredda e scura i Re Magi non hanno paura: camminano insieme lentamente con lo sguardo sorridente, perchè in cielo la Stella Cometa illumina tutto con la coda di seta.
Ninna nanna un gran cappello Ninna nanna pupo bello sulla testa un gran cappello piume chiare di bambagia nella brina l'acqua adagia lo stampino per il fiore ninna oh un dolce cuore lo stampino per un fiore ninna oh mio dolce amore. (?)
Ninna cara ninna stella Ninna cara ninna stella mangia e gusta la frittella le conchiglie prelibate son dolcissime e mielate. Marmellata di lamponi dentro dolci e panettoni ninna cara ninna stella è nel forno la ciambella (?)
Ninna nanna quattro gatti Ninna nanna ninna oh quattro gatti verso il Po ninna nanna ninna oh quattro gatti verso il Po. Una scimmia con cravatta poi la luna e la pignatta ninna nanna ninna oh il cuscino di piumino un intiglio col vino Ninna nanna ninna oh quattro gatti verso il Po. (?)
Ninnarella la colombella Ninna nanna ninnarella vola vola la colombella va dal nido sul camino per scaldarsi il culettino si riscalda pure il pie' zampe lunghe figlia di re. Ninna nanna ninnarella vola vola la colombella... Ninna nanna ninnarella vola vola la colombella va dal nido sul camino per scaldarsi il culettino (?)
Ninna nanna...non ci sto Ninna nanna pupa bella sogna d'oro una pastorella acchiappa sole che riscalda va sul Nilo a far merenda. Ninna nanna ninna oh dormi pure...che ci sto ninna nanna ninna oh dormi pure...che ci sto (?)
Ninna nanna corri corri Ninna nanna corri corri un castello con le torri un piccone di montagna una festa e una cuccagna una briciola in cantina dormi...è scesa tutta la brina. (?)
Ninna nanna scarpe di re Ninna nanna scarpe di re scappa tanto tocca a te. Sbuccia rosse le cipolle occhi d'oro l'olio bolle Sbuccia rosse le cipolle occhi d'oro l'olio bolle. Si ritira il campanaro a dormire va il somaro dorme pure la capretta chiudi gli occhi che mamma aspetta Ninna nanna scarpe di re scappa tanto tocca a te. Sbuccia rosse le cipolle occhi d'oro l'olio bolle Sbuccia rosse le cipolle occhi d'oro l'olio bolle. Ninna nanna scarpe di re scappa tanto tocca a te. (?)
Dormi dormi è quasi mezzanotte Dormi dormi è quasi mezzanotte sono uscite le marmotte son partite per un viaggio c'era un cane e il re di maggio c'era pure un trombettiere e dormi dormi è quasi notte sogna tanto e senza botte. (?)
Ninna nanna Terra e Luna Ninna nanna Terra e Luna e cammina la fortuna una foglia è già spuntata trema tutta un po' bagnata... C'è un pezzetto di colore giù nel mare c'è un sapore sta arrivando la nottata frutta secca e mandorlata Ninna nanna Terra e Luna e cammina la fortuna. (?)
Ninna nanna ninna oh Ninna nanna ninna oh questo bimbo a chi lo dò lo darò alla Befana che me lo tenga una settimana, lo darò al cavallo bianco che me lo tenga tanto tanto, lo darò all'angiolino che me lo tenga fino al mattino, lo darò all'uomo nero che me lo tenga un anno intero. Ninna nanna ninna oh. (?)
Pierino Porcospino Oh, che schifo quel bambino! E' Pierino il Porcospino. Egli ha l'unghie smisurate che non furon mai tagliate; i capelli sulla testa gli han formato una foresta densa, sporca, puzzolente. Dice a lui tutta la gente: Oh, che schifo quel bambino! E' Pierino il Porcospino. (Heinrich Hoffmann)
Diritto alla salute Etcì! - Salute! Le malattie son brutte é meglio stare bene la febbre è nelle vene. Arriva la puntura ma io non ho paura perchè ci sono i miei senza come farei. E poi viene il dottore con il suo strano odore e poi c'è l'ospedale e poi viene Natale. E quando starnutisco le cose conosciute mi dicono "Salute!" e allora io guarisco. (Bruno Tognolini)
Auguri di Natale Filastrocca un po' speciale con gli auguri di Natale, filastrocca e cose belle ai nonni, ai fratelli e alle sorelle, filastrocca per la mamma scritta sopra il pentagramma filastrocca per il papà con allegria e felicità.
La Befana Da una casa assai lontana Col suo sacco sulle spalle, viene lenta la Befana. S'avvicina piano piano, ai lettucci dei bambini poi appende i suoi regali nelle cappe dei camini. Nella casa assai lontana col suo sacco tutto vuoto, fa ritorno la Befana.
Una slitta speciale La slitta di Babbo Natale è una slitta davvero speciale: trainata da simpatiche renne gira il mondo con moto perenne, arriva in paesi lontani e vicini si ferma davanti a case e giardini, porta un carico assai prezioso chiuso dentro un sacco spazioso, per ogni bambino il regalo ideale con tanti auguri di Buon Natale!
"Bianca neve" Giù dal cielo grigio grigio zitta zitta, lieve lieve, lenta lenta, lieve lieve sulla terra vien la neve! Mille bianche farfalline fanno il manto alle colline Mille candide farfalle fanno ai campi un bianco scialle. I bambini guardano fuori e non aprono più bocca e la neve lenta lenta scende scende, fiocca fiocca.
Cari nonni La nonna è come un albero d'argento che la neve ripara e muove al vento. Dice "no" con la testa e "sì" col cuore, fa cose buone in cucina a tutte l'ore. Quando la mamma sgrida, lei perdona!... Chissà perchè la nonna è così buona!
Il nonno è come un albero d'argento che la neve ripara e muove al vento. Quando si rompe qualcosa, lui subito l'aggiusta e poi riposa. Se tutti vanno a lavorare, il nonno mi porta fino al mare.
Cari nonni, con tutto il cuore, vi diciamo tutto il nostro amore! Tanti baci vi mandiamo e gli auguri vi facciamo.
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