Io riciclo, tu ricicli, egli... |
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Oggi, il problema dei rifiuti è di grande attualità. I bambini sono bombardati a casa e a scuola circa l'importanza di riciclare i rifiuti di ogni specie: carta, vetro, alluminio, umido, pile scariche, medicinali scaduti e quant'altro. Nelle nostre scuole esistono contenitori adibiti alla raccolta differenziata, spesso approntati dalle insegnanti stesse che sentono l'obbligo e il dovere di informare i bambini per abituarli ad una forma corretta di riciclaggio dei rifiuti. I rifiuti urbani, prodotti di giorno in giorno, sono tantissimi, montagne di materiali che spesso vanno ad accumularsi nei luoghi più belli delle nostre città, delle nostre pianure, inquinando l'atmosfera, i terreni e i fiumi. Inviarli agli impianti di incenerimento sarebbe anche peggio perchè potrebbero uscire pericolosi composti chimici che neppure sono presenti nei rifiuti. Da qui l'importanza di ridurre, riusare e riutilizzare e, in ultimo, riciclare. Il controllo, per fare tutto questo, dovrebbe partire dall'industria, con la produzione di materiali riparabili e riutilizzabili per poterli riciclare almeno in parte; dal commercio, con la riduzione di imballaggi e locandine pubblicitarie; dall'amministrazione pubblica, con l'organizzazione della raccolta differenziata; dai cittadini, con l'acquisto di prodotti duraturi e con il minimo imballaggio. Tutto questo per ridurre i rifiuti, riusare gli oggetti e riutilizzare i materiali poichè una grande quantità di rifiuti diventa ingestibile senza ricorrere a discariche e inceneritori ed anche perchè le risorse naturali utilizzate non sono infinite. Bisogna allungare l'esistenza degli oggetti prima di gettarli via, ripararli ove è possibile e attivare un mercato dell'usato. I materiali da gettare via, spesso si possono recuperare costruendo, con essi, altri oggetti. Ai nostri bimbi facciamo tanti discorsi, spendiamo migliaia di parole, approntiamo, ogni anno, decine di progetti sull'argomento. In qualità di insegnante che opera nella Scuola dell'Infanzia, penso sia più proficuo educare e sensibilizzare i piccoli attraverso una divertente ed interessante attività ludica. Fa al caso nostro un bellissimo gioco distribuito nelle nostre scuole da Latina Ambiente: "Chi divide vince" E' una specie di gioco dell'oca che vale la pena scaricare. Da parte mia c'è stata solo la pazienza di ritagliarlo e passare ogni fotogramma allo scanner per dare a tutti voi la possibilità di visionarlo insieme ai vostri bambini, metterne insieme i vari pezzi, e giocare insieme a loro. Questo gioco è da tenere presente per un Progetto di Continuità Scuola dell'Infanzia/Scuola Primaria o per una festa di fine anno scolastico alla presenza dei genitori. Di ogni casella, con l'aiuto dei piccoli, si potrebbe preparare un cartellone. Il gioco, riprodotto in grande, potrà essere posizionato in palestra o nel cortile della scuola. I bambini giocheranno a turno indicando di volta in volta, ai genitori, su quale casella si trovano e qual è la corretta attività di riciclaggio da osservare. La fantasia certamente non ci manca, ognuno di noi saprà trovare la maniera giusta per condurre il gioco affinchè risulti nuovo, utile e divertente. Per quanto ci riguarda, sarà un momento di verifica al lavoro svolto in classe. |
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