Canzoncine varie 2

(solo testo)

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Scuola

 

I miei amici

Al mattino arrivo a scuola

c'è il mio amico che è Nicola

Con Giuseppe, Maria e Dino

gioco sempre a nascondino.

Ciao amico ciao amico giochi con me

Ciao amico ciao amico giochi con me

Quando siamo all'aperto

corro veloce con Alberto

E con Davide e Gianluca

nella sabbia faccio una buca.

Ciao amico ciao amico giochi con me...

Con Serena ed Elisa

faccio invece la Torre di Pisa

Con la simpatica Elisabetta

suono il tamburo e lei la trombetta.

Con il mio amico Antonello

dipingo sempre con il pennello

Disegno la tenda di un indiano

con Matteo e Massimiliano.

Ciao amico ciao amico giochi con me...

Mangio vicino a Simone

ma non gli piace il limone

mentre invece Federica

mangia come una formica.

E' dei grandi Beatrice

ma devi fare quel che dice

Antonella, Maria e Piera

stanno a scuola fino a sera.

Ciao amico ciao amico giochi con me...

Fa i capricci alla mattina

la più piccola Martina

la consolo con Federico

che è proprio un amico.

Ciao amico ciao amico giochi con me...

 

Le mani sono due

(M.Passarella)

Le mani sono due,

diventano anche tre:

quando io ho bisogno

tu dai una mano a me.

Con loro puoi giocare,

prendere, afferrare

e per i più piccini

è un modo di imparare.

Mani,

grandi e piccole sono le mani.

Quante gioie, quanti danni!

Usate bene dai retta a me,

diventano anche tre.

Ti sono grandi amiche,

le porti ovunque vai,

Attento a cosa fanno:

ti mettono nei guai!

E come si conviene,

prima di mangiare,

lavale ben bene,

non te lo scordare!

Mani...

Man mano passa il tempo,

diventano più brave:

usano il cucchiaio,

girano la chiave.

E' tempo della scuola,

scrivere e imparare.

Destra o sinistra:

tanto ormai è uguale.

Mani...

 

Occhi chiari occhi scuri

(M.Passarella)

Si svegliano insieme,

si danno il buongiorno,

sbattendo le ciglia

si guardano intorno.

La luce li tiene

socchiusi e tristi,

con acqua e sapone

diventano vispi.

Occhi chiari, occhi scuri, occhi...

che con gli sguardi sanno raccontare

e quando han voglia di ridere e scherzare

magari a un bambino fanno l'occhiolino.

Durante il giorno

si danno da fare

studiando e leggendo

per meglio imparare.

Per quelli che invece

non vedono bene

un paio d'occhiali

è ciò che conviene.

Occhi chiari, occhi scuri, occhi...

 

Capelli che son belli

(M.Passarella)

Quando soffia il vento

 i nostri capelli

si lasciano andare,

diventano ribelli.

Capelli che son belli

se stanno ordinati,

o, per meglio dire,

pettinati.

Quando piove forte,

in pieno temporale,

una doccia fredda

li fa raffreddare.

Capelli che son belli

se stanno ordinati,

o, per meglio dire,

asciugati.

Quando fuori il sole

 scalda da sudare,

odiano il cappello,

li fa soffocare.

Capelli che son belli

se stanno ordinati,

o, per meglio dire,

ben lavati.

Capelli che son belli

se stanno ordinati,

o, per meglio dire,

pettinati.

O, per meglio dire,

asciugati.

O, per meglio dire,

ben lavati.

 

Scappa topolino

(Dolores Olioso)

Scappa topolino, corri piccolino

tanto ti prenderò.

Scappa sotto il letto, corri per dispetto

tanto ti prenderò

ti prenderò...ti prenderò.

Ti prenderò, prima o poi ti prenderò

in un boccone ti mangerò!

Ti mangerò!

Dietro a quel divano, prendi fiato invano

tanto ti prenderò.

Sopra al tavolino, fammi l'occhiolino

tanto ti prenderò

ti prenderò...ti prenderò.

Ti prenderò, prima o poi ti prenderò...

Giochi a nascondino, dietro al comodino

tanto ti prenderò.

Ti sento questa volta, sei fuori dalla porta

tanto ti prenderò

ti prenderò...ti prenderò.

Ti prenderò, prima o poi ti prenderò...

Scendi per le scale, ma non farti male

tanto ti prenderò

Sali sopra al tetto

e ti senti ben protetto

tanto ti prenderò

ti prenderò...ti prenderò.

Ti prenderò, prima o poi ti prenderò...

Scappa topolino, corri piccolino

tanto ti prenderò

Scappa ancora un poco, mi piace questo gioco

tanto ti prenderò

ti prenderò...ti prenderò.

Ti prenderò, prima o poi ti prenderò...

 

I bambini fanno "ooh..."


Quando i bambini fanno “ooh...”

c'è un topolino,
mentre i bambini fanno “ooh...”

c'è un cagnolino.
Se c'è una cosa che ora so,

e che mai più io rivedrò
è un lupo nero

che dà un bacino ad un agnellino.

Tutti i bambini fanno “ooh...”

dammi la mano, perché mi lasci solo?
Sai che da soli non si può,

senza qualcuno nessuno può diventare un uomo.
Per una bambola o un robot

magari litigano un po' ,
ma col ditino ad alta voce,

almeno loro, beh, fanno la pace.

Così ogni cosa é nuova,

è una sorpresa e proprio quando piove
i bambini fanno "ooh... guarda la pioggia...”

Quando i bambini fanno “ooh...”

che meraviglia, che meraviglia!
ma che scemo vedi però,

però, e mi vergogno un po'
perché non so più fare "ooh...",

e fare tutto come mi piglia,
perché i bambini non hanno peli

né sulla pancia, né sulla lingua.

I bambini sono molto indiscreti

ma hanno tanti segreti: come i poeti.
Nei bambini vola la fantasia

e anche qualche bugia, oh mamma mia, (bada!)

Ma ogni cosa è chiara, trasparente,

 che quando un grande piange
i bambini fanno “Oh!?

Ti sei fatto la bua? È colpa tua..”

Quando i bambini fanno “oh...”,

che meraviglia, che meraviglia
ma che scemo vedi però,

però, e mi vergogno un po'
perché non so più fare "ooh...”,

non so più andare sull'altalena,
di un fil di lana non so più fare una collana...


Finché i cretini fanno...

finché i cretini fanno...
finché i cretini fanno “booooooh!!”

tutto resta uguale
ma se i bambini fanno "ooh..."

basta la vocale!
Io mi vergogno un po',

invece i grandi fanno “no!”
Io chiedo asilo, io chiedo asilo,

come i leoni io voglio andare a gattoni...

E ognuno è perfetto, uguale il colore.
Evviva pazzi che hanno capito cos'è l'amore...
È tutto un fumetto di strane parole

che io non ho letto.
Voglio tornare a fare ''ooh... “

Perché i bambini non hanno peli ...

né sulla pancia, né sulla lingua...

 

Ciao mamma vado a scuola

Ciao mamma ciao vado a scuola

Ciao mamma ciao vado a scuola

Tante cose voglio imparare

tante cose ti racconterò

In cerchio intorno alla maestra

che ci chiama ad uno ad uno

oggi non manca proprio nessuno

tutti quanti sono qui!

Guardiamo fuori dalla finestra

per vedere il tempo che fa:

di sicura non pioverà

brilla il sole nel cielo blu!

Ciao mamma ciao vado a scuola...

Contiamo i giorni della settimana

Chi sa dirmi che giorno è?

Ieri era lunedì

oggi invece è martedì

Insieme andiamo ad osservare

e parliamo delle stagioni

di come volano gli aquiloni

perchè le foglie cadono giù.

Ciao mamma ciao vado a scuola...

Con le matite colorate

guarda cosa ho disegnato

quanti fiori sopra il prato

ti piace mamma è per te

Canto forte una canzone

che ho imparato stamattina

a scuola suono in un'orchestrina

la chitarra che fa belm blem.

Ciao mamma ciao vado a scuola...

Le mie mani sono pulite

tutti a tavola per mangiare

c'è un compleanno da festeggiare

ho mangiato tutto sai!

In giardino con tanti amici

siamo usciti a seminare

basterà un po' aspettare

quel che spunta te lo dirò!

Ciao mamma ciao vado a scuola...

 

La bocca bla bla

(M.Passarella)

La bocca sa dire

tante cose

a dir poco

meravigliose.

Se si mette

a parlare

più nessuno

la può fermare.

Bla bla bla, bla bla bla

bla bla bla bla bla bla

Bla bla bla, bla bla bla

bla bla bla bla bla bla

Manda baci

a chi vuol bene,

se sbadiglia

non si trattiene.

Quando è allegra

è sorridente,

quando è felice

ride sempre.

Bla bla bla, bla bla bla...

Spesso ha voglia

di cantare,

se ha paura

la senti urlare.

Ogni giorno

ha un gran da fare

ad aprirsi

per mangiare.

Bla bla bla, bla bla bla...

 

Due orecchie

(M.Passarella)

Le nostre due orecchie

stanno ad ascoltare

suoni e rumori,

voci di persone

che a volte tutte insieme

fanno un gran rumore.

E quando sono stanche,

stanche da scoppiare,

diventano rosse,

si sentono male.

Solo il silenzio

le fa riposare,

oppure sottovoce

bisogna parlare.

Le nostre due orecchie...

E quando tutto intorno

scende poi la sera,

ascoltano attente

la nostra preghiera.

Il soffice cuscino

le tiene lontano

da voci, da suoni,

dal grande baccano.

 

La tua faccia

(Dolores Olioso)

Vado in giro per la piazza

vado in giro girolin

vado in giro per la piazza

vado in cerca di un faccin

Al mercato ho comprato

una banana gialla e dolce

sembraca una boccuccia fatta così!

Vado in giro per la piazza...

Al mercato ho comprato

un formaggino piccolino

sembrava un nasino fatto così!

Vado in giro per la piazza...

Al mercato ho comprato

due gustose cipolline

sembravano due orecchie fatte così!

Vado in giro per la piazza...

Al mercato ho comprato

venti foglie di lattuga

sembravano capelli fatti così!

Vado in giro per la piazza...

Dal mercato son tornato

con le uova e il formaggin

cipolla lattuga banana così!

Faccio il giro della piazza

faccio un giro girolin

faccio il giro della piazza

...e questa è la tua faccia!!!

 

Il caffè della Peppina

Il caffè della Peppina
Non si beve alla mattina
Né col latte, né col tè
Ma perché, perché, perché…

La Peppina fa il caffè
Fa il caffè con la cioccolata
Poi ci mette la marmellata
Mezzo chilo di cipolle
Quattro o cinque caramelle
Sette ali di farfalle
E poi dice:«Che caffè!»…

Il caffè della Peppina...

La Peppina fa il caffè
Fa il caffè col rosmarino
Mette qualche formaggino
Una zampa di tacchino
Una penna di pulcino
Cinque sacchi di farina
E poi dice: «Che caffè!»…

IL caffè della Peppina...

La Peppina fa il caffè
Fa il caffè con pepe e sale
L’aglio no, perché fa male
L’acqua sì, ma col petrolio
Insalata, aceto e olio
Quando prova col tritolo
Salta in aria col caffè…

Il caffè della Peppina...

 

Il mio grande papà

Non hanno mai tempo i nostri papà
corrono sempre di qua e di là
dietro colonne di cose da fare
li chiami e fingono di non sentire

ma da domani con una magia
portiamoli via, via dalla scrivania

perchè un uomo è grande, grande davvero
quando ritorna bambino di nuovo.

Sveglia, papà e niente domande
fai un bel salto oltre quelle montagne
si va lontano nel paese del nove
dove il tempo è bello anche se piove.

Siamo soldati e in mezzo minuto
faremo alzare anche toro seduto

il mio papà è grande, grande davvero
quando ritorna bambino di nuovo.

Gira una giostra proprio qua fuori
noi ruberemo i cavalli migliori
e salteremo il filo dell'orizzonte
vediamo il sole dove mai si nasconde

e se battiamo due volte le mani
crescon due metri i sette nani

il mio papà è grande, grande davvero
quando ritorna bambino di nuovo.

Abbiamo volato per lungo e per largo
ora sbrighiamoci, siamo in ritardo
lasciamoli presto al lavoro, perchè
la crisi non c'era e invece ora c'è.
Li perdoniamo per prima e per poi
lavorano troppo, ma anche per noi

il mio papà è grande, grande davvero
quando ritorna bambino di nuovo.

i nostri papà sono grandi davvero
son ritornati bambini di nuovo (bis)

son ritornati bambini di nuovo (bis)

 

Il pulcino ballerino

Dall'uovo gobbo
di una gallina zoppa 
nacque un pulcino
che zoppicava un po'.

Sembrava triste
perciò la mamma chioccia
per consolarlo
l'hully gully gli insegnò

Per l'hully gully 
di quel pulcino zoppo
grilli e cicale
facevan cri cri cri.

Il babbo gallo
scoppiava dalla gioia
e nel pollaio 
una festa organizzò

Ticche, tocche, ticche, tocche,
il pulcino dopo un po'
ticche, tocche, ticche, tocche,
a ballare incominciò.

Tre galletti verdi e gialli,
professori d'hully gully 
il pulcino ballerino
salutarono così:
chicchirichì...

Chicchirichì...
Chicchirichì...

 

Il mio corpo da scoprire

(M.Passarella)

La la la la la la, la la la la la la la

La la la la la la, la la la la la la la

Son contento di scoprire

il mio corpo, la mia testa;

son contento di cantare,

di ballare e fare festa.

Batti batti le tue mani,

fai un salto con i piedi

e con gli occhi guarda i su,

poi ritorna a testa in giù.

Con le mani tra i capelli

prova un po' ad ascoltare,

spingi il naso all'in su,

dai un bacio a chi vuoi tu.

Tante parti messe insieme

fanno un corpo da scoprire:

quante cose posso fare,

posso ridere e saltare!

Batti batti le tue mani...

Ogni aprte fa qualcosa,

dalle altre si distingue;

ma da sola non potrà

fare ciò che servirà.

Batti batti le tue mani...

la la la la la la la

la la la la la la la

 

Filastrocca delle dita

(M.Passarella)

Cinque bei fratelli

e, se vuoi, gemelli

stanno sempre insieme

perchè si voglion bene.

Il pollice è il primo,

grosso e pur piccino,

tiene i suoi fratelli

uniti come anelli.

L'indice è il secondo

curioso come il mondo,

bravo ad indicare

dove vuoi andare.

Il medio è il terzo:

lui sta sempre in mezzo

e fra gli altri - aggiungo -

di certo è il più lungo.

L'anulare è il quarto,

è noto questo fatto:

ama i bei gioielli

infila tanti anelli.

Il mignolo è il quinto,

sembra quasi finto!

Basso e magrolino

resta piccolino.

Cinque bei fratelli...

 

Denti bianchi e splendenti

(M.Passarella)

Filastrocca dei nostri denti

sempre bianchi e splendenti

se alla sera e al mattino

usiamo sempre lo spazzolino.

Quando è ora di mangiare

fanno a gara per masticare

gli incisivi e i canini

sempre pronti ad essere i primi.

Poi è la volta dei molari

grossi e forti, non hanno pari:

tutti in fila son vicini

come piccoli soldatini.

Filastrocca dei nostri denti...

 

Sono il naso

(M.Passarella)

Sono il naso e vivo qui davanti

e gli odori sento tutti quanti

e quando ho un po' di raffreddore

chiudi tutto per parecchie ore.

Etcì, etcì, io parlo così

etcì, etcì, quando dico sì.

Etcì, etcì, io parlo così

etcì, etcì, quando dico sì.

Sono un personaggio un po' strano,

a me nessuno ha dato mai la mano;

se sono troppo grande o piccino

rendo il viso triste o carino.

Etcì, etcì, io parlo così...

A volte sono molto colorato

sul volto di un signore ben truccato;

lo rendo tanto buffo e divertente

e ride allegra tanta e tanta gente.

Etcì, etcì, io parlo così...

 

Cosa fanno i piedi

(M.Passarella)

Girano le strade

conoscono città:

sempre in marcia

di qua e di là

Stretti nelle scarpe

da tennis bianche e blu,

fanno a gara:

chi corre di più?

Piedi, piedi, piedi:

cosa fanno i piedi?

Ballano,

portano,

ti fanno stare...in piedi!

Quando fuori piove,

c'è freddo, umidità,

meglio in casa sul sofà.

Viene poi la sera,

pantofole e tivù;

tutti a nanna

a punte in su.

Piedi, piedi, piedi...

 

Dai piedi alla testa

(Dolores Olioso)

Dalla testa ai piedi

ci credi o non ci credi?

Dai piedi alla testa

domani si fa festa (2 volte)

La fronte e il ponte

gli occhi e i balocchi

il naso nel vaso

le guance e le arance.

Dalla testa ai piedi...

La bocca si tocca

i denti e i parenti

le orecchie chi è?

i capelli son belli.

Dalla testa ai piedi...

Il collo in ammollo

le spalle giù a valle

le braccia a caccia

le mani e gli indiani.

Dalla testa ai piedi...

Il petto perfetto

la schiena e la balena

la pancia e la lancia

i fianchi e i granchi.

Dalla testa ai piedi...

La gamba e la samba

Ginocchio Pinocchio

i piedi li vedi

la testa fa festa!

Dalla testa ai piedi...

 

Chiccolino di caffè

Da una pianta di nero caffè
un cosino piccino scappò,
lo rincorsi, lo presi, gli dissi:
non fuggire, ma resta con me...

Chiccolino, chiccolino di caffè,
non andare nel Brasile, sai perché?
Se ti vede un piantatore a Santa Fè
ti confonde con un chicco e pianta te.
Chiccolino, chiccolino di mammà,
se ti vede per la strada un marajà
ti confonde per un chicco e sai che fa?
Ti spedisce nel Brasile là per là.

Attento chiccolino!
Sarebbe una sventura
trovarsi ripiantato,
da grande poi tostato,
tostato e macinato,
ben bene zuccherato
e degustato alfin dal marajà...

Chiccolino, chiccolino di caffè,
non scappare ma rimani qui con me,
da turista io ti porto a Santa Fè
a vedere un vero chicco di caffè.

Chiccolino, chiccolino di caffè,

A vedere un vero chicco di caffè.
Chiccolino, chiccolino di caffè...

 

Il lungo, il corto e il pacioccone

Placido sonnecchia lo sceriffo
sotto il porticato del saloon
quando, sotto il sole,
senti un galoppar:
chissà mai chi sta per arrivar!

Il lungo, il corto e il pacioccone
sono tre bravi cow-boys.
Non usano mai le pistole,
perché lo sceriffo non vuole.
Il lungo si sfoga con la chitarra
Il corto il suo benjo fa suonar
Ghengherenghenghen – ghengherenghenghen
Ghen – ghen – ghen – ghen – ghen
e la ballata canta il pacioccone.

Nella notte arrivano i banditi,
vogliono la banca svaligiar,
quando all’improvviso
senti un galoppar
e i banditi devono scappar!

Il lungo, il corto e il pacioccone
sono tre bravi cow-boys.
Non usano mai le pistole
perché lo sceriffo non vuole.
Ma quando quel trio fa il concertino
fermarlo nessuno mai potrà
Ghengherenghenghen – ghengherenghenghen
Ghen – ghen – ghen – ghen – ghen
Il lungo, il corto e il pacioccone!

Il lungo, il corto e il pacioccone
sono tre bravi cow-boys.
Non usano mai le pistole
perché lo sceriffo non vuole.
Ma quando quel trio fa il concertino
fermarlo nessuno mai potrà
Ghengherenghenghen – ghengherenghenghen
Ghen – ghen – ghen – ghen – ghen
Il lungo, il corto e il pacioccone!!!

 

Il mio dentino dondola

Mi dondola un dentino…
E ti tiralo via!
Aspetta un momentino
perché la bocca è mia!
Levarlo non fa male,
è un gioco addirittura!
Sarà una cosa facile
però mi fa paura…

Il mio dentino dondola…
Avanti e indietro va.
Il mio dentino ciondola…
Che allegro ballo fa!
Col dito lo puoi spingere…
Chissà se cade o no!
Un filo gli puoi mettere…
e poi tirare un po’.
Il mio dentino dondola
fin quando non si sa,
Si muove come un pendolo…
di qua e poi di là.
Il mio dentino dondola…
e balla sempre più.
Il mio dentino ciondola…
Fra poco cade giù!

Ma poi dove lo metto?
Per terra in un pacchetto.
Mi ha detto che un dentino
lo prende un topolino…
Per te se chiudi gli occhi,
ti lascia un regalino!
Ho visto dietro l’angolo
spuntare il suo musino…

Il mio dentino dondola…

Il tuo dentino dondola…
Avanti e indietro va.
Il mio dentino ciondola…
Che allegro ballo fa!
Col dito lo puoi spingere…
Chissà se cade o no!
Un filo gli puoi mettere…?
e poi tirare un po’.
Il mio dentino dondola
fin quando non si sa,
Si muove come un pendolo…
di qua e poi di là.
Il mio dentino dondola…
e balla sempre più.
Il mio dentino ciondola…
Fra poco cade giù!

Il tuo dentino ciondola…
e adesso cade giù.