Ecco in lontananza il faro
di Capo San Sebastian, ci troviamo all'estremità nord-orientale della
penisola iberica, la nave prosegue e costeggia la costa spagnola verso
il porto di Barcellona.
"...Barcellona è un
ricchissimo centro commerciale e sede di attività industriali molto
importanti per l'economia di tutta la Spagna. I Catalani, infatti, hanno
sempre rivendicato la loro peculiarità rispetto al resto delle regioni
spagnole. Questa caratteristica ha le sue radici nel dominio che
Barcellona esercitò per almeno 400 anni sia nelle vicende politiche
della Monarchia Spagnola, sia in quelle commerciali europee. La fortuna
di questa città, un po' come fu per Genova e Venezia nel periodo
medievale, si riconduce alle preziose attività del porto. A Barcellona
nacquero i primi cantieri navali spagnoli, fiorirono le banche e per
tale motivo i commercianti catalani furono, per lungo tempo, tra i più
potenti del mondo.
Barcellona, seconda
città di Spagna ma primo centro della Catalogna, è una metropoli
affacciata sul mare dalle tante e contraddittorie anime che conserva
cultura e tradizioni secolari, ma anche aperta alle tendenze straniere
approdate grazie ad un porto attivissimo. Città fondata dai Cartaginesi
chiamata Barkeno, conquistata nei secoli dai Romani, Visigoti, Mori ed
infine i Franchi di Carlo Magno. Antica capitale della "Marca Hispanica",
oggi, grazie alla sua gustosa cucina e ad una vita notturna fra le più
animate, alle sue bellezze architettoniche e capolavori, questa città è
una delle mete preferite dei viaggiatori che raggiungono la Spagna..."
La prima meta della
nostra escursione è la Sagrada Familia, simbolo della città di
Barcellona, e uno dei più grandi monumenti mai costruiti dall'uomo. Si
tratta di una enorme Chiesa neogotica, concepita su modello delle
grandi cattedrali medioevali e realizzata in stile modernista, la
versione catalana dell'Art Nouveau. Il progetto e la realizzazione
dell'opera vennero affidati al famoso architetto Antoni Gaudì che vi si
dedicò fino alla morte. Iniziati nel 1882, i lavori proseguono ancora
oggi seguendo i progetti del suo ideatore; la
visita, dunque, è stata ancora più affascinante proprio perchè abbiamo
assistito in diretta alla realizzazione di uno dei capolavori
dell'Architettura mondiale. Abbiamo visitato le due facciate già
terminate, quella della Natività e quella della Passione. All'interno
della Chiesa, esperti artigiani stanno dando vita ad un'opera in
continua evoluzione.
Eccoci al Parco Guell,
altra opera incompiuta del genio di Gaudì, concepita agli inizi del '900
come un avveniristico quartiere residenziale. All'epoca, il progetto non
riscosse molto consenso e i lavori vennero interrotti.
Nel frattempo Gaudì aveva dato vita ad un'opera
inimitabile, con ampi viali, panchine e sculture dalle forme sinuose e
rivestite da tasselli di ceramica colorata in stile modernista.
A Casa Mila, conosciuta
meglio come "La Pedrera", abbiamo concluso la nostra visita. L'edificio
rappresenta l'opera più matura di Gaudì e si distingue per i numerosi
dettagli rivoluzionari e visionari, che testimoniano la straordinaria
creatività dell'autore.
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